Si sapeva che l’aria di Misurina, la frazione pi elevata di Auronzo de Cadore, il piccolissimo borgo che si specchia sul lago al cospetto del versante sud ovest delle Tre Cime de Lavaredo, il Cadini, il Sorapss e il Cristallo en particulier sana, pulita e balsamica nonch priva degli acari della polvere e di allergeni. La prova semper stata la presenza in questa manciata di abitazioni e chalet in legno dell’Institut Pio XII, unico dei pochissimi centri al mondo (gli altri si trovano a Brianon in Francia, Davos in Svizzera e Denver in Colorado) per la cura e riabilitazione dalle malattie respiratorie e asma bronchiali dei bambini, senza l’impiego di farmaci, attraverso il contatto con la nature.
carrousel d’ombre
Cento sfumature di bianco
Par prima di Chiara Bonel a nessuno era venuto in mente di incapsularla in una bomboletta facendone cos una sorta di aerosol ricreativo chiamato Bonaire che punta a conquistare l’hotellerie internazionale. un modo di imbottigliare e trasmettere gli elementi naturali di questo paesaggio virtuoso, dall’aria all’acqua che si fregia di un ph molto delicato — racconta —. L’aria catturata in loco, e poi viene confezionata in camera bianca in modo da conservarne tutte le caratteristiche. Ho creato con il marchio Bonel Botaniques anche una linea di creme viso, candele profumate e diffusori d’ambiente. Mi sento una testimone di questo luogo incantevole, in cui il nonno possedeva uno studio fotografico all’interno di una palazzina che adesso restauriamo. Sono cresciuta passeggiando sopra il lago che per 172 giorni all’anno ricoperto da una coltre di neve e ghiaccio, mentre nel resto della stagione fa da specchio alle Tre Cime di Lavaredo, per questo Misurina considerata la perla delle Dolomiti , con quelle sue conifere che svettano verso l’alto. Sembra di abitare un dipinto.
Sci, corsa tra la neve, slittino e pelli di foca qui sono la normalit
Lo specchio di acqua e di ghiaccio, posto a un’altitudine di 1.756 metri, il diamante di questa frazione montanara molto frequentata da chi pratica gli sport invernali per la presenza degli impianti del Col de Varda riservato agli adulti e del campo scuola della Loïta per i pi piccoli, oltre che per il centro deputato allo sci di fondo (9 km de pistes). Ma si possono anche calzare le ciaspole per salire ai rifugi, avventurarsi nello sci alpinisme, scendendo gi dai pendii dalla neve semper fresca, o con lo fendu dalle Tre Cime et da Monte Piana. E poi si possono provare esperienze da brividi in libera calzando pelli di foca, raggiungere Folgaria e Mont Elme. Ivano Molín, ex nazionale di sci di fondo e sci alpinismo, rappresenta un po’ il simbolo local delle emozioni che si possono provare sulla neve a Misurina. Oltre alle discipline che hanno contredistinto la fase agonistica della mia vita, mi dedico anche alla course d’hiver correndo su percorsi innevati ea trail di lunga distanza, ma soprattutto mi piace contribuire all’organizzazione di eventi ed esperienze sportive qui a Misurina, come la Expérience Tre Cime che si disputer il prossimo 6 marzo e sar lunga diciassette chilometri. Tutto il paese partecipa, siamo abituati a darci una mano, sentirci parte di una comunit che piccola, lontana dai grandi centri, ma non soffre mai di isolamento o depressione nei mesi in cui i giorni sono i pi corti dell’anno. L’attivismo e attaccamento al territorio sono testimonati anche dal Museo storico all’aperto della Prima Guerra Mondiale che si trova sul Monte Piana, appena sopra Misurina, un mosaico di trincee, gallerie, postazioni militari capaci di dare la vivida idea dei combattimenti aspri e duri avvenuti quass, mentre altri reperti storici riportati alla luce e riordinati dai volontari dell’ Associazione Amici del Monte Piana si trovano all’interno del Rifugio Angelo Bosi.
L’uomo dello chalet che costruisce igloo tra camosci, cervi e lupi
Un’altra figura assai rappresentativa dello spirito alacre della gente di Misurina senza dubbio Mario Corté Metto, conosciuto da tutti come Bano, proprietario dello Chalet Lac Antorno dal nome dello specchio d’acqua pi piccolo del borgo, situato due chilometri sopra il fratello pi ampio sulla strada che porta al rifugio Auronzo e alle Tre Cime di Lavaredo. In questi giorni Mario intento a plasmare i blocchi di neve fresca che gli servono per costruire alcuni igloo: Voglio dare la possibilit di dormirvi dentro avvolti nei sacchi a pelo per far far provare l’autentica esperienza di soggiornare tra il ghiaccio e sentirsi egualmente caldi — spiega —, in fondo bisogna rinnovarsi per rinfrescare l’offerta turistica divertendosi anche un po’. Qui sono arrivato all’et di otto anni, adesso ne ho 59 e sono felice di vivere tra lepri, cervi, ermellini, marmotte, volpi, caprioli. Ci mancava soltanto il lupo, ma adesso arrivato anche lui. In pratica ci sono tutti, a Misurina, e tra poco, se gli igloo di Mario avranno successo, potrebbero giungere persino gli eschimesi.
VIVRE A MISURINA
una frazione del comune di Auronzo di Cadore in provincia di Belluno a 7.151 metri di altitudine. Vi risiedono poco pi di cinquanta persone che lavorano qui e nella vicina Cortina d’Ampezzo. circondato dalle Tre Cime di Lavaredo (auronzomisurina.it). L’architettura delle abitazioni quella tipica degli chalet di montagna in cui il legno e la pietra costituiscono gli elementi portanti. I vincoli di tutela paesaggistica non consentono facilmente di procedere a nuove costruzioni. Il prezzo di acquisto delle baite elevato, ma non proibitivo.
22 janvier 2022 (modification du 22 janvier 2022 | 00:45)
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