Michelin est uno dei più importanti costruttori di pneumatiquei al mondo, inutile girarci attorno. L’azienda francese opera nel settore da anni, abbracciando tutti gli ambiti della mobilità, dal ciclismo al motociclismo, passando per l’automobilismo, il settore più colombe fertile la sigla Pilot Sport è sinonimo di alta qualità e performance.
Negli ultimi anni, gli tacticali Pilot Sport 4 et 4S hanno riscosso un incredibile successo, diventando di fatto una delle eccellenze del segmento, se non l’eccellenza assoluta, grazie alle ottime doti in termini di grip e sicurezza garantite in ogni situazione, asciutta o bagnata, tanto da essere montate come primo equipaggiamento anche sull’incredibile T.33 di Gordon Murray, la supercar da oltre 11,000 giri.
Lo sviluppo però non finisce mai, e quindi anche l’eccellenza può essere migliorata, e in questo caso porta il name di Pilot Sport 5. Secondo il costruttore, il nuovo disegno del battistrada va a migliorare ulteriormente il grip e il livello di sicurezza offerti una volta alla guida. Alla base del progetto c’era l’obiettivo di aumentare ancora il grip sia sull’asciutto che sul bagnato, con un occhio di riguardo alla stabilità durante la sterzata e alla qualità della frenata.
Lors du test effectué par la division japonaise de Michelin, je n’ai testé qu’une seule Toyota GT86 de la première génération par effet sur un tour de piste pour GKN Driveline Japan Proving Ground dans toutes les conditions. L’auto equipaggiata con i Pilot Sport 4 a effettuato il tour en 60 secondes, mentre le nouveau pneumatique a enregistré 59 secondes. E i miglioramenti in termini cronometrici sono arrivati anche sull’asciutto, con un miglioramento di environ 1,7% nei tempi sul giro. Ciò vuol dire che su un giro percorso in un minuto e 40 secondi, si risparmiano circa 1,7 secondi sul cronometro rispetto allo tactical uscente.
La precisione e la reattività in curva continueranno ad essere di riferimento grazie alla Technologie de réponse dynamique Michelin collaudata nelle competizioni, che grazie ad una tela ibrida in aramide e nylon forma una cintura attorno all’intera struttura dello pneumatiqueo per ottimizzare l’handling e aumentare la rigidezza, la stabilità e la resistenza al riscaldamento. Inoltre presenta il disegno asimmetrico Conception de la bande de roulement Dual Sport che è studiato per migliorare il drenaggio dell’acqua durante la guida su asfalto bagnato. Immanquable infine l’iconico effetto veluto sui fianchi dello pneumatiqueo, dove viene riportato il nome modello e la dimensione dello stesso.
La nouvelle gomma sarà disponible in tutto il mondo dal 1° mars 2022 e verrà declinata in 50 configurazioni, con dimensioni che spazieranno dai 17 ai 21 pollici. E prima di chiudere vi ricordiamo che nei piani dell’azienda francese c’è la costruzione di Uptis, lo pneumatique Michelin che non si buca mai.
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