Viaggio à Paris? Ecco le espressioni francesi che devi conoscere

Prendere un biglietto aereo per volare à Paris è semper una buona idea, del resto la Ville Lumière incanta e sorprende i viaggiatori di tutto il mondo da sempre. Lo fa con il suo romanticismo, con le sue architetture urbane iconiche, con i musei, con l’arte e la cultura. E ancora con la moda e la gastronomia, lo fa con le luci della citta che si rispecchiano nella Senna dando vita a uno spettacolo magico.

La capitale della Francia è bella a ogni ora del giorno e della notte, sa emozionare a ogni stagione, ma come ogni destinazione di viaggio ha anche delle incognite che è meglio non sottovalutare. Nulla di preoccupante, s’intende. Ma certe cose è meglio « prevenirle che curarle », almeno così dicono.

Perché potrebbe capitare, inscenando una conversazione con un parigino durante la permanenza in città, di ritrovarvi ad ascoltare frasi del tipo : « Il (ne) faut pas pousser mémé dans les orties » che tradotto letterly vuol dire « Non bisogna spingere la nonna nelle ortiche !“.

Non preoccupatevi, nessuno vi sta accusando di aver commesso alcuna violenza, vi stanno solo invitando a non esagerare. Esistono infatti alcune espressioni idiomatiche francesi davvero molto particolari, ea tratti anche irriverenti, che è meglio conoscere. Quanto meno per riuscire a contestualizzare tale frasi e saper répondre à ton, anche con una semplice risata.

Se durante una conversazione qualcuno usa l’espressione « Aller se faire cuire un oeuf” forse è il caso di salutare e andare via. Vi stanno mandando, littéralement, un « Farvi cuocere un uovo“, ed è intuibile che stanno chiudendo la conversation in modo garbato.

Plus divertente è l’espressione “Avoir le cul bordé de Nouilles“. Sì, avete capito bene, il vostro interlocutore vi ha detto che avete un fondoschiena circondato da spaghetti, ma in realtà è un complimento. Vuol dire solo che avete molta fortuna.

Se alla domanda come stai, qualcuno vi risponde « Avoir le cafard” non temete, non ha davvero gli scarafaggi nascosti nella tasca ou nella borsa. Questa espressione idiomatica è utilizzata per esprimer uno stato d’animo triste e depresso. In questo caso una pacca sulla spalla può essere davvero di conforto.

E, ancora, se parlando qualcuno pronuncia la frase « Se perdre les chèvres », non guardatevi intorno perché nessuna capra è stata smarrita, come la traduzione letterale suggerisce. Questa frase indica soltanto che è stato perso il filo del discorso.

Un’altra espressione che potrebbe davvero tornarvi utile conoscere in caso di un viaggio a Parigi o in Francia, più che altro per non spaventarvi, è “Être dans la galère“. Nessuno vi porterà al fresco, ma i vostri interlocutori vi stanno dicendo che siete nei guai. Certo potreste semper rispondere « Occupe-toi de tes oignons », et non par mandarli a occuparsi delle loro cipolle, ma per invitarli a farsi gli affari propri.

Nihel Beranger

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